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Juve, Vlahovic: “Emozionato e orgoglioso di essere in questa squadra”

Oggi l'attaccante serbo si presenta ufficialmente da nuovo giocatore bianconero: ha scelto la maglia numero 7 che è stata di Cristiano Ronaldo

Oggi è il giorno della presentazione alla stampa di Dusan Vlahovic, l'attaccante serbo che la Juve ha strappato alla Fiorentina pagando 70 milioni di euro+10 di bonus. Il giocatore, 21 anni, ha scelto una maglia piuttosto pesante, la numero 7 che recentemente è stata di Cristiano Ronaldo. Ma questo la dice lunga sul coraggio del centravanti che Massimiliano Allegri sognava per costruirgli intorno la formazione migliore in fase offensiva.

Vlahovic: “Nel dna della Juve le caratteristiche del mio carattere”

Il neo acquisto della Juve dice subito: “Le sensazioni? Sono veramente emozionato e orgoglioso di aver firmato con la Juve. Sono determinato a dare il massimo e ottenere grandi risultati. Vorrei ringraziare il presidente della Juve e tutte le persone che mi hanno portato qui”. Perché ha scelto la Juve? “La scelta è stata facile, nel dna della squadra c'è il lottare, vincere, soffrire fino alla fine. Tutte cose che fanno parte del mio carattere”.

Vlahovic: “Per me la maglia numero 7 non rappresenta niente”

Non gli peserà troppo la maglia numero 7 e il motivo è semplice: “Per me la numero 7 non rappresenta niente. L'ho scelta perché era la più vicina alla 9”. Poi, però, ammette: “Tutte le maglie della Juve pesano, dalla 1 alla 100. Sono arrivato qui per aiutare i compagni e il mister, tutti insieme possiamo arrivare agli obiettivi che ci siamo prefissi. Il numero di maglia non è importante, ma la determinazione che mettiamo in campo sì”. Ha parlato con Chiesa: “Ho sentito Federico, noi abbiamo un bellissimo rapporto. Mi dispiace per il suo infortunio e che dobbiamo aspettarlo tanto tempo, ma lo aspettiamo”. L'emozione Champions: “Sarà qualcosa di unico, però devo farmi trovare pronto e sarà il mister a decidere se debutterò”.

Vlahovic: “Haaland e Mbappè? Non ho modelli”

Non si ispira a qualcuno in particolare Dusan Vlahovic: Haaland e Mbappè? Sto cercando di fare un mio percorso, dove arriverò non lo so, ma farò di tutto per arrivare lontano”. La determinazione è tantissima: “Non ci sono più scuse ora, la Juve non aspetta nessuno. Devo essere pronto subito. Giocheremo partita per partita, la Juve è una squadra dove conta solo vincere”. C'è già stato un piccolo colloquio con l'allenatore: Allegri? Ho parlato con lui, ho fatto un allenamento. Mi ha dato il benvenuto e accolto benissimo. Non vedo l'ora di scendere in campo e dare il mio contributo”.

Vlahovic: “Non vado a vivere nella villa di Cr7”

Per allontanare definitivamente l'eredità di Cristiano Ronaldo, Vlahovic specifica: “Sto cercando una casa, non sarà quella di Cristiano. Io devo essere umile, ho voglia solo di campo, di migliorare giorno per giorno”. Spera di avere presto lo stadio pieno: “Ringrazio i tifosi che mi hanno accolto bene, non vedo l'ora di giocare davanti a loro, allo stadio”. Umiltà, la parola d'ordine: “Non esiste in giocatore al mondo che può risolvere da solo le partite. Vince la squadra, non il singolo. Solo tutti insieme possiamo uscire da questa situazione complicata”.

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