La Juve esce con un 1-1 discreto dallo Stadio della Ceramica di Villarreal. Dopo il gol del vantaggio di Vlahovic, però, la partita si era messa sui binari giusti e i bianconeri hanno tenuto bene il campo per tutto il primo tempo. Nella ripresa sono tornati gli spagnoli, la Juve è calata e ha subito il pareggio di Dani Parejo. A Torino la qualificazione sarà tutta da conquistare, visto che i gol in trasferta da quest'anno non valgono più doppio.
Allegri: “Avevamo preso in mano la partita, ora bisogna vincere al ritorno”
Massimiliano Allegri ammette: “Sul loro gol, eravamo in sei contro uno, neanche loro pensavano di segnare. Dobbiamo lavorarci di più. Ci sta in una partita di perdere alcune palle sciocche, ma a un certo punto l'incontro l'avevamo preso in mano”. Sulla difesa a tre: “Nasceva dalla volontà di sviluppare l'ampiezza sugli esterni, e abbiamo fatto bene da questo punto di vista. Abbiamo preso gol quando la partita stava filando via liscia”. Una tattica non è andata a buon fine: “Potevamo fare meglio nel mettere la palla dietro ai loro difensori. In ogni caso, è una buona partita, un buon risultato”. Su Vlahovic: “E' molto bravo, era alla sua prima esperienza in Champions e ha debuttato nel migliore dei modi contro Albiol, tuttora uno dei migliori difensori in circolazione”. C'è stata un po' di sofferenza, secondo Allegri, ma solo dopo l'1-1: “Abbiamo subito un contraccolpo e siamo arretrati troppo. Non è che loro hanno fatto chissà cosa, i cross alti non li potevano fare”. Al ritorno “non cambia niente senza i gol doppi in trasferta. Dobbiamo vincere come se fosse una finale contro una squadra molto esperta. Per fortuna, recupereremo qualche giocatore e avremo più soluzioni”.