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Tacconi, il coro dei tifosi Juve al Mapei: e il figlio apre alla speranza

Andrea Tacconi parla di "segnali incoraggianti" circa la salute del padre, colpito da emorragia cerebrale sabato ad Asti. E il popolo bianconero "tifa" per il grande ex

Stefano Tacconi sta continuando a lottare per la vita presso l’ospedale di Alessandria, dove l’ex portiere di Juve e Nazionale è ricoverato dalla giornata di sabato dopo essere rimasto vittima di un’emorragia cerebrale ad Asti.

Il Grande Slam internazionale di Stefano Tacconi con la Juve

I bollettini medici che arrivano dal nosocomio piemontese tengono aggiornati i tifosi bianconeri e in generale tutti gli appassionati di calcio sulle condizioni di uno dei volti più popolari della storia recente della Juve, che tra pochi giorni compirà 65 anni, e che è nella storia del calcio per avere vinto tutte le competizioni di club a livello internazionale con la maglia bianconera tra il 1984 e il 1990.

Andrea Tacconi: "Ci sono segnali incoraggianti"

A ragguagliare sulla situazione di Tacconi era stato nella giornata di lunedì il direttore della struttura di neurochirurgia dell'ospedale di Alessandria, Andrea Barbera, attraverso il consueto bollettino: "Le condizioni di salute di Stefano Tacconi sono ancora importanti ma stazionarie e la stazionarietà in questo caso è un evento favorevole. Sarà possibile avere una più precisa idea sugli esiti solo nei prossimi giorni". In serata, invece, aveva parlato il figlio Andrea che intervenendo a 'Raisport' aveva dato timidi segnali di speranza: "In questo momento è stabile ma in coma farmacologico. Ha fatto una TAC nel pomeriggio e non ci sono particolari problemi. L'emorragia di sabato è stata fermata e adesso dobbiamo attendere la ripresa. Ci sono i primi segnali che sono incoraggianti, muove un po' gli occhi e gli arti, ma serve tempo”.

"Tacconi uno di noi": il coro dei tifosi della Juve al Mapei Stadium

Andrea ha poi specificato che “il malore è arrivato dal nulla: è iniziato un mal di testa poi è sceso di macchina ed è caduto a terra”. Intanto dopo le parole di vicinanza pronunciate da Allegri alla vigilia della partita contro il Sassuolo, anche i tifosi della Juve hanno voluto esprimere solidarietà e preoccupazione per la salute di Tacconi durante la partita contro il Sassuolo si è infatti levato dagli spalti del “Mapei Stadium” il coro “Tacconi uno di noi”, riproca del legame molto forte tra il mondo bianconero e l'ex portiere, rimasto acceso tifoso della Juve anche dopo l'addio al calcio e al club bianconero, avvenuto nel 1992.

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