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Rabiot: "Il mio futuro? Alla Juve sono maturato e sento la fiducia di Allegri"

Dal ritiro della Francia il centrocampista festeggia il gol alla Croazia in Nations League e parla della proprie prospettive in bianconero

La miglior virtù di Adrien Rabiot non è certo quella di essere un goleador. I numeri di una carriera pur ancor giovane parlano per il centrocampista della Juventus, che ha realizzato solo cinque gol in tre stagioni in bianconero, e nessuno in quella appena conclusa, e 13 in sei anni al Psg, con il primato personale in una singola stagione fermo a quattro gol.

Rabiot rinasce in Nations League: secondo gol con la Francia

Per questo la rete realizzata alla Croazia in Nations League, appena la seconda con la nazionale francese, ha dato particolare soddisfazione a Rabiot, reduce da una stagione con più ombre che luci a Torino e sulla cui permanenza alla Juve non ci sono ancora certezze nonostante un contratto valido ancora per due stagioni.

Francia, la gioia di Rabiot per la prima rete della stagione

Intervistato nel ritiro dei campioni del mondo che stanno preparando la gara contro l'Austria, valida sempre per la Nations League e particolarmente delicata visto che la Francia, campione in carica, ha raccolto solo un punto nelle prime due partite ed è a -5 dalla Danimarca capolista, Rabiot ha espresso la propria soddisfazione per il gol realizzato a Spalato: “Non avevo ancora segnato in questa stagione, quindi sono molto contento. Fare gol con la propria nazionale è sempre un’emozione particolare”.

"Alla Juve sono maturato, penso che rimarrò"

Poi, però, il discorso è andato inevitabilmente sull’andamento della sua stagione alla Juventus e sul futuro: “Non è stata una stagione facile, abbiamo avuto tanti alti e bassi, ma sento la fiducia dell’allenatore. Per ora penso solo alla Francia, comunque sono sotto contratto con la Juve e non avverto segnali che possa andarmene. A Torino ho scoperto una realtà e una cultura diverse, comunque vada è un’esperienza che mi ha fatto maturare”. Infine una battuta su Mike Maignan, protagonista anche in nazionale dopo lo scudetto con il Milan: "Ho visto tante partite del Milan e penso che Mike abbia parecchi meriti se sono riusciti a vincere lo scudetto. Per me è un grande amico, non ho dubbi sul fatto che sia destinato ad essere protagonista a lungo con la Francia".

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