Corriere dello Sport

Rendi la tua esperienza speciale

Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Altri Sport

Stadio

Foto

Video

Corriere dello Sport

LIVE

Pagelle Juve-Empoli, i migliori e i peggiori: Kean è un uragano

LAPRESSE

La squadra di Allegri travolge quella di Zanetti e infila il secondo successo di fila: la crisi è ormai alle spalle?

Una vittoria per 4-0 contro l'Empoli e la Juve (forse) si lascia definitivamente alle spalle il suo periodo più buio. Allo Stadium giura tutto per il meglio grazie alla doppietta di Rabiot e ai gol di Kean e McKennie. Allegri ritrova la sua Juve azzeccando tutte le scelte. Ecco le pagelle con i migliori e i peggiori della serata.

Kean 9

Fa tutto lui nella Juve di stasera. Anzi, è solo lui la Juve lì davanti. Segna due gol (uno glielo annullano per un fuorigioco millimetrico) e potevano essere pure di più con una mira più calibrata. Crea occasioni da gol, spazi per i compagni e fa tornare l’entusiasmo al popolo juventino. Chiedergli di più sarebbe onestamente ingeneroso.

Il centrocampo 7.5

McKennie segna, Rabiot fa addirittura doppietta, Kostic fa due assist a Kean (uno inutile per il fuorigioco dell’attaccante), Cuadrado torna a correre come ai bei tempi, Miretti entra ed è una furia. Il centrocampo della Juve sembra finalmente tornato a fare il centrocampo della Juve. Regge fino al 90’, fa filtro e regge bene la (non eccezionale) pressione avversaria. Essendo il reparto più criticato in questo avvio di stagione non è affatto una notizia da sottovalutare per Allegri.

Allegri 7

Sceglie Kean dall’inizio ed è la mossa che decide la partita, tiene Paredes (che non può essere quello originale ma il cugino) in panchina, opta per Rugani che di questi tempi è quasi un azzardo. E invece gli riesce tutto in una serata che mostra una Juve non stellare (ma come potrebbe esserlo ancora?) ma cinica e padrona del campo, senza quei maledetti blackout che hanno condizionato fin qui la stagione. Certo, davanti c’era l’Empoli e non il Psg ma la solidità della Juve fa ben sperare in un’uscita dal tunnel (apparentemente infinito) nel quale si era ritrovata. Il 4-0 finale è tanta, tantissima roba. E il merito è (anche) suo. 

La difesa 7

Seconda vittoria di fila in campionato, secondo clean sheet per la Juve. Prima il Torino e poi l’Empoli. In passato sarebbe stata routine, di questi tempi è un mezzo capolavoro. La retroguardia vista allo Stadium ha messo in mostra un Bonucci finalmente tornato a fare Bonucci, un Danilo (anche assistman stasera) ormai elemento imprescindibile e un Rugani (sostituito nel finale) solido al punto giusto.

Il peggiore

Vlahovic 5

Lo vedi in campo che si danna l’anima a caccia di un gol che proprio non vuole arrivare. Vede segnare Kean e lo abbraccia, lo vede fare magie e comincia a innervosirsi al grido legittimo del “perché lui sì e io no?”. Lui ci prova anche se di palloni giocabili non gliene arrivano tanti. Niente da fare. Alla fine, dopo una battibecco con Bandinelli, viene sostituito da Allegri. Tutti pensano: "Ecco, ora si sfoga e fa un casino". E invece lo abbraccia. E in panchina sorride con i compagni. Il periodo continua a non essere eccezionale ma il morale resta alto, 

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi