Lo sgabello di Oporto
Bonucci ha poi aggiunto: "Passa come una sorta di vendetta dopo la famosa scena dello sgabello di Oporto, che poi è stato costruito ad hoc perché lo sgabello l'avevo preso io. In realtà già nel 2017 doveve essere messo fuori rosa per quell'episodio. La società aveva mediato trovando l'accordo per mettermi fuori contro il Porto e siccome da fuori vivo la partita come se fossi in campo, avevo preso dalla suite uno sgabello per non stare tra le persone in tribuna, non me l'aveva dato la Juventus. Comunque nel 2017 l'episodio fu grave, ma sono situazioni che succedono sempre. Io avevo discusso anche Conte in spogliatoio. Perché sono momenti in cui c'è tanta tensione. La discussione era nata perché io urlavo dal campo di sostituire Claudio Marchisio perché rientrava da un infortunio al ginocchio ed era stanco. Lui cambiò Rincon con Sturato e io urlai 'ma devi cambiare Cluadio perché è morto e giochiamo tra tre giorni'. Io poi non so se dal campo abbia capito qualcosa di diverso".