La coincidenza è significativa e svela il retroscena della battuta velenosa di Cristiano Ronaldo verso la Juve. Incrociando il neo blaugrana Szczesny dopo Polonia-Portogallo 1-3, partita valida per la Nations League, l'ex bianconero aveva sibilato all'ex compagno: "Ti sei dovuto ritirare per andare in una grande squadra". Parole che hanno irritato (eufemismo) i tifosi bianconeri, per non dire dei vertici societari. Oggi si è capito perché, a poco più di tre anni di distanza dalla precipitosa partenza del calciatore verso Manchester, addì 27 agosto 2021.
Ronaldo e il contenzioso con la Juve
Il Tribunale del Lavoro di Torino ha stabilito: nel marzo 2025 si pronuncerà sul ricorso della Juve circa i 9,8 milioni di euro che, secondo il Collegio Arbitrale della Lega Professionisti, spettano al fuoriclasse portoghese. Il quale dovrà aspettare ancora cinque mesi per sapere se quel denaro gli spetterà o se i giudici daranno ragione alla Juve. Il che segnerebbe una cocente sconfitta per CR7, partito dalla richiesta di 19,5 milioni di euro: a tanto, secondo la sua tesi, ammontavano gli emolumenti non percepiti nel quadro della manovra stipendi che la Juve operò al tempo dell'emergenza Covid. Nel suo ultimo bilancio, la società ha stabilito "accantonamenti e altre svalutazioni/ripristini di valore e rilasci di fondi per un totale di 17,5 milioni di euro, rispetto ai 5,7 milioni del 2022/23". Nel dettaglio: 10 milioni 188 mila euro "per un contenzioso con ex personale tesserato (Ronaldo)"; 5 milioni 958 mila euro per l’esonero di Allegri; 969 mila euro quali "integrazione del rischio connesso ad alcuni contenziosi".