Corriere dello Sport

LIVE

Juve, Bremer in ripresa: l'obiettivo è il Mondiale per Club

foto
Juve, Bremer in ripresa: l'obiettivo è il Mondiale per Club LAPRESSE
Dopo il grave infortunio, il difensore brasiliano mostra sui social i suoi progressi e riaccende l'entusiasmo dei tifosi bianconeri: ecco le sue condizioni

TORINO - È bastato un video per riaccendere l’entusiasmo. Brillano gli occhi dei tifosi della Juventus che si sono goduti le immagini di Gleison Bremer tornato ad allenarsi in campo a sei mesi dall’intervento chirurgico al ginocchio sinistro, seguito alla lesione del legamento crociato anteriore patita a Lipsia. Il brasiliano è alla Continassa e procede spedito nel suo lungo percorso di recupero dal gravissimo infortunio che l’ha costretto a saltare praticamente tutta la stagione. Corre, il centrale bianconero: giri di campo, ripetute, sotto l’occhio attento dei preparatori. È l’ora del lavoro atletico, insomma. Certo, il cammino è ancora lungo, ma i pochi secondi che Bremer ha postato sui social sono già di per sé stessi un’ottima notizia per tutto il mondo juventino; una conferma che tutto sta procedendo secondo il cronoprogramma. Nessuna fretta, nessuna fuga in avanti, nessuna accelerazione; la riabilitazione verrà completata senza alcuna forzatura. Quando capitano infortuni di questa portata, la linea che prevale è sempre quella del buon senso e del rispetto dei tempi. L’obiettivo infatti è di riavere Gleison pronto per l’inizio della stagione 2025/26, in modo da riprendere il filo del discorso interrotto bruscamente lo scorso 2 ottobre, nella notte di Champions in Germania. Un contrasto con Openda, una torsione innaturale di ginocchio, lo choc della rottura del crociato e stagione conclusa di fatto all’alba. Adesso però è il momento della fiducia, di rivedere la luce in fondo al tunnel

Bremer, l'obiettivo è il Mondiale per Club

La parte più lunga e dura della strada è stata percorsa, quindi. La montagna è stata scalata e adesso è iniziata la discesa verso il traguardo. C’è anche la possibilità di un ritorno per il Mondiale per Club, al via a metà giugno negli Stati Uniti: sarebbero otto mesi dall’infortunio. L’ipotesi è presa in considerazione ma pochi giorni fa lo stesso Bremer ha indicato la via: «Mi piacerebbe giocare subito, però dobbiamo rispettare i tempi. Magari per il Mondiale per Club è possibile, ma non da titolare. Penso però che sia meglio non affrettare. Voglio evitare che qualcosa non vada bene quindi vado con calma. Ho già iniziato a correre».  

Juve, problemi e errori in difesa senza Bremer

La voglia è grande, come normale che sia, ma la razionalità e il buon senso prevalgono. L’orizzonte del viaggio negli Usa è una molla ulteriore per aggiungere carica e motivazioni in più, se mai ce ne fosse bisogno. Già soltanto il fatto di esserci, appunto non da titolare ma per assaggiare nuovamente il clima dello spogliatoio e della partita, sarebbe una conquista. Gleison non vede l’ora, insomma, e la Signora lo attende a braccia aperte per rialzare il muro in difesa: con Bremer c’è stata una Juve solida, ermetica, capace di concedere poco o niente agli avversari; senza, alla lunga, sono emersi problemi di tenuta, errori, leggerezze. La sua leadership, unita alle qualità tecniche, è fondamentale per i bianconeri che intendono tornare al vertice in ogni competizione. Con il brasiliano, tutto sarà decisamente più semplice. Il conto alla rovescia è partito; i tifosi sognano. 

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi