TORINO - Giorno di presentazione per Damien Comolli, nuovo direttore generale della Juventus ("con deleghe allo sport e al commerciale", come ha spiegato l'ad bianconero Maurizio Scanavino). "Il mio italiano al momento non è buono, ma non vedo l'ora di imparare questa lingua - ha detto il neo dirigente juventino esordendo in conferenza stampa -. Riesco a capirlo ma non sono bravo a parlarlo al momento".
Elogio alla storia della Juve e annuncio su Tudor
"È un grande privilegio per me essere qui oggi - ha proseguito il francese -. Questo è uno dei club più importanti al mondo. Sono cresciuto guardando giocare questa squadra e la Juve è sempre stata un modello di efficienza. Sono cresciuto ammirando questo club, per i grandi calciatori che ha avuto e per la cultura che ha espresso". Poi un annuncio su Tudor: "Confermo che Igor sarà il nostro allenatore per la prossima stagione e non solo per il Mondiale per club. Ci ho parlato e stiamo lavorando insieme".
Il ruolo di Chiellini e quelli ancora da assegnare
Comolli ha spiegato poi anche quali saranno le funzioni di Giorgio Chiellini: "Avrà un ruolo fondamentale: è il director football strategy. Avrà una posizione importante e lavorerà a stretto contatto con me. Sarà lui poi a curare i rapporti con Lega e Federazione. Lavoreremo insieme sul calcio, sulle strategie e sulla comunicazione. Il mercato? No, non se ne occuperà lui ma un direttore sportivo, con un occhio alla Accademia. A ruota - ha aggiunto Comolli - ci sarà un direttore tecnico. Ho in mente i nomi e i ruoli, appena ufficiali saranno comunicati a tutti".