Antonio Conte si racconta a cuore aperto e a 360 gradi. Intervistato da Sky Sport, nella trasmissione 'Federico Buffa Talks', l'allenatore del Napoli campione d'Italia svela alcuni interessanti retroscena sulla sua carriera lunga carriera, in campo e in panchina. In particolare, tra i vari temi trattati, il tecnico leccese si sofferma sui mesi che hanno preceduto il suo ritorno alla Juventus, nell'estate 2011, nelle vesti di allenatore: "Ero a cena con mia moglie, vedo una telefonata del Dottor Giraudo ed esco dal ristorante. Rispondo al telefono: "Ciao Antonio, come stai? Dall'altra parte del telefono c'era Andrea Agnelli".
Conte in lacrime per la Juventus: "Vi racconto la prima volta con Agnelli"
L'allora numero uno della Vecchia Signora sottolinea di aver parlato con il Dottor Giraudo e rilancia: "Sai Antonio, mi farebbe veramente piacere conoscerti, è da tanto tempo che non ci vediamo". Conte gli risponde così: "Guarda, alla prima occasione vengo a Torino e ci incontriamo". Conte, che nel 2011 allenava il Siena in Serie B (poi promosso nella massima serie), racconta nel dettaglio il primo incontro con Agnelli: "Giocavamo con il Novara. Poi, dopo la partita, torno a Torino e vado a casa di Agnelli. Mi chiede del Siena, com'era andata la stagione e mi fa i complimenti per la promozione in Serie A e poi mi dice: 'Volete comprare qualche giocatore da noi?'. La domanda di Agnelli spiazza Conte: "Andrea, abbiamo Montepaschi dietro come sponsor ma non siamo a quei livelli...". Da quella frase di Agnelli, Conte entra nell'idea che lui, come allenatore, non rientra nelle idee dei vertici del club bianconero. Poi però il retroscena che lo commuove fino alle lacrime: "Noi stiamo lì a parlare penso per 5 ore e poi, nel frattempo, scende anche sua moglie. Ci salutiamo e lui sale. In seguito sono venuto a sapere che la moglie gli aveva chiesto chi fossi e lui le aveva risposto 'Sarà il futuro allenatore della Juve'".