Il summit
È arrivato anche il momento del vertice con il Paris Saint Germain per Kolo Muani. Terminato il Mondiale per club, i transalpini possono concentrarsi sul mercato e approfondire la situazione del goleador, anche se i contatti con i bianconeri non si sono mai interrotti. Dal giorno dello sbarco dell’attaccante a Torino, la Juventus aveva infatti già deciso di confermarlo, ma a determinate condizioni. Quali? L’attuale offerta della Signora presenta un prestito oneroso intorno ai 10 milioni di euro. I francesi, da parte loro, vogliono l’obbligo di riscatto e sperano anche nell’inserimento di altre società per mettere pressione alla Signora. A Torino, però, sono convinti di avere un grande vantaggio: la volontà dell'ex Eintracht di tingersi ancora di bianconero.
L'alleato
Intanto, la trattativa Sancho resta in discesa, grazie al doppio assist dello United. Il primo è dovuto alla necessità del club di vendere in questa sessione i calciatori fuori dai piani della società. Il secondo si lega invece all’ingaggio dell’attaccante. I Red Devils sono disposti, infatti, a concedere una buonuscita al classe 2000, che a quel punto non avrebbe problemi ad accordarsi con la Juventus per uno stipendio da 5,5-6 milioni di euro a stagione. La sua apertura alla proposta del dg Comolli è già stata registrata nei giorni scorsi, ma per l’accordo definitivo si attende ovviamente anche l’intesa sulla cifre cartellino. La Juve ha proposto circa 10 milioni più 5 di bonus, a fronte di richiesta da 20. La distanza, quindi, non è ampia e ci sono tutte le condizioni per arrivare ad un’intesa totale. L’inglese è una sorta di pallino dei piemontesi. I bianconeri lo volevano anche negli anni passati e non a caso Comolli, al momento del suo arrivo, ha riannodato i fili della trattativa impostata dal suo predecessore Giuntoli.