ROMA (INVIATO A FORMELLO) - Una letterina dal Brasile: «Vivo il momento migliore della mia carriera, giocare le Olimpiadi è uno dei miei obiettivi, farò di tutto per raggiungere questo traguardo!». La Champions con la Lazio, le Olimpiadi 2016 con il Brasile. Felipe Anderson è nel ritiro della sua under 21, non passa giorno senza pensare alle sue magie, ai suoi gol, ai suoi numeri da fantacalcio. E’ lontano, ma è vicino. Felipe Anderson sogna da predestinato, con tutte le maglie che indossa, quella biancoceleste e quella verdeoro. In futuro raccoglierà successi, vivrà di gloria, è facile crederlo. Assapora il momento più bello della sua vita e della sua carriera, punta le Olimpiadi di Rio, è l’unico successo che manca nella collezione del Brasile. Con Felipe si può tutto.

IL FUTURO - E’ fresco di rinnovo, rimarrà a Roma, non andrà via in estate. Ha firmato per restare almeno un anno, s’è detto più volte, l’ha assicurato anche il suo manager in un intervento recente: «Il fatto che vengano squadre importanti a vederlo - ha detto Stefano Castagna a Radio Sei - è sintomo che Felipesta facendo benissimo. Abbiamo firmato con la Lazio e lui è felicissimo di Roma e dei tifosi. Tutto il resto è un problema che non si pone». Felipe vuole giocare in Europa con la Lazio, rimarrebbe anche senza Champions: «Non vedo particolari problemi anche in questo caso. La Champions sarebbe l’ideale, ma l’importante è arrivare in Europa. L’Europa League non è niente male», ha aggiunto il procuratore del brasiliano.