ROMA - Ha fermato il tempo. Pensa alla Juve, alla Roma e al Napoli. Quindici giorni ad alta intensità, come un Mondiale, senza immaginare cosa succederà dopo. Prima vuole aiutare la Lazio a centrare la Champions, poi comincerà a pensare al futuro. Ascolterà il suo fisico, la schiena dolorante, ma soprattutto il parere della famiglia, guarderà negli occhi sua moglie Sylwia, i figli Luan e Noah. Continuare a giocare e restare a Roma o smettere subito, tornare in Germania e diventare allenatore? Proseguire con la Lazio oppure approfittare di un altro anno da calciatore e tentare una nuova esperienza? Il destino di Miro Klose è molto meno scontato di quanto si potesse pensare. Il tedesco è sotto contratto a Formello, il rinnovo è scattato in modo automatico alla ventesima presenza in campionato, ma non ha ancora deciso se giocherà nella prossima stagione. Questa è la sua posizione, anche perché era stato chiaro firmando con la Lazio nella primavera del 2014, a un paio di mesi dal Mondiale. Un contratto annuale con opzione sulla stagione successiva. Uno più uno, perché ha sempre deciso di anno in anno.


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