ROMA - «La maglia di Totti ci può stare, non quello che ha detto Garcia prima del derby: io ho tanta ammirazione per gli allenatori stranieri e per un certo modo di vivere il calcio, ma vedo che quando vengono in Italia diventano peggio di noi. Non c'era bisogno di dire che la Lazio è una squadra che piange, non è stato giusto e corretto». Stefano Pioli non risparmia critiche al collega romanista Rudi Garcia dopo il derby perso per 2-1 dalla Lazio. Ora la squadra biancoceleste dovrà giocarsi il terzo posto e la Champions League a Napoli, nello scontro diretto dell'ultima giornata di Serie A.  L'analisi dell'allenatore è amara: «La Roma ha concretizzato al massimo - dice a Sky - ha fatto forse due o tre tiri in porta. Abbiamo un'altra possibilità e ce la vogliamo giocare tutta. La partita doveva finire con un risultato diverso, abbiamo pagato una disattenzione. Abbiamo un'altra possibilità e ce la vogliamo giocare tutta: nello spogliatoio c'era amarezza, abbiamo perso le ultime due partite senza meritarlo. Dimostreremo che siamo una squadra vera».

FELIPE ANDERSON - Pioli difende Felipe Anderson, autore di una prestazione poco brillante: «Potevamo attaccare di più la profondità, ma nel complesso Felipe ha fatto bene».