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Lazio, difesa nei guai: Radu da centrale e poi a gennaio...

Bartoletti

Inevitabile tornare sul mercato. Pioli cerca un centrale veloce e spera nel rilancio di Gentiletti

ROMA - S’è fermato alla prima sosta del campionato e ha saltato sette partite, cinque di campionato e due di Europa League. E’ mancato Stefan De Vrij e continuerà a mancare anche nelle prossime settimane. Tre o quattro di cure con i fattori di crescita ha spiegato Stefano Lovati, consulente ortopedico della Lazio. Pioli sperava di poterlo rispedire in campo a Reggio Emilia con il Sassuolo. Neppure per idea. Il difensore olandese salterà in blocco anche il prossimo ciclo di partite con Torino, Atalanta, Milan, Rosenborg (andata e ritorno) e derby con la Roma, in calendario l’8 novembre, quando scatterà la prossima sosta del campionato e si conoscerà il suo destino. Sarà pronto per ricominciare e avrà vinto la sfida con il ginocchio sinistro o si dovrà operare? Purtroppo non c’è molto da essere ottimisti, la terapia conservativa potrebbe non dare garanzia di tenuta. La stagione dell’olandese continuerà ad essere a rischio e nel caso di un nuovo stop, e di un inevitabile intervento, il suo recupero si allontanerebbe. Si passerebbe da un mese a tre o quattro.

RADU - Brutte notizie per Pioli, che nella passata stagione aveva dovuto fare a meno di Gentiletti per otto mesi. L’argentino si era fermato dopo due giornate e ancora oggi non è tornato lo stesso. Ha faticato durante l’estate, ha avuto diverse difficoltà, si è scoperto lento e meno efficace rispetto al suo impatto con il campionato italiano. La speranza è che Santiago torni su quei livelli di rendimento. Pioli dovrà fare di necessità virtù e continuerà ad alternare Gentiletti, Hoedt e Mauricio nella coppia centrale. Non ha un reparto difensivo all’altezza, bisogna essere chiari. L’olandese ex Az Alkmaar ha buona personalità e piedi, vede il gioco, ma è altissimo e dunque lento, può essere attaccato e messo in grande difficoltà da attaccanti rapidi. Con Higuain al San Paolo di Napoli ha assaggiato e capito cosa significa giocare nel campionato italiano. Mauricio è il più rapido e veloce dei difensori in organico, questo è il motivo che spinge Pioli a preferirlo spesso a Gentiletti. Il brasiliano ex Sporting Lisbona, però, riesce raramente a frenare la propria irruenza. Nella crescita e nel rendimento di Mauricio, Gentiletti e Hoedt si misureranno le reali possibilità della Lazio. Un’altra opzione è legata a Stefan Radu e questa diventerà quasi certamente un’opzione a cui Pioli penserà, forse in coppia con Hoedt che può compensarlo nel gioco aereo. (...)

RINFORZO - A gennaio, poi, diventerà inevitabile intervenire sul mercato. La Lazio ci stava pensando ad agosto considerando le difficoltà di Gentiletti e De Vrij non si era ancora fermato. Ora, anche se l’olandese dovesse riprendersi, sarebbe strano non intervenire. Peraltro Pioli avrebbe bisogno di difensori veloci e rapidi nel recupero. Per giocare con la linea difensiva alta, in pressing e con la voglia di attaccare, dietro servirebbe gente veloce, intelligente e abile nella lettura tattica. Mauricio è un irruento, Gentiletti e Hoedt non sono dei fulmini in termini di velocità. Lo stesso difetto che apparteneva a Ciani e Novaretti. In Brasile nei giorni scorsi hanno accostato Felipe del Corinthians alla Lazio. Ha 26 anni e il contratto in scadenza nel 2018. Da Formello non sono arrivate conferme e forse è meglio così. 

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