ROMA - Ha scalato le gerarchie, sta diventando titolare. Lo scatto di Alessandro Matri. Tre gol consecutivi in tre partite. Con Saint Etienne e Sampdoria il suo guizzo non era bastato per vincere, con l’Udinese ha avviato la rimonta dopo il capolavoro di Kone. L’attaccante arrivato in prestito dal Milan s’è scatenato, sta superando la concorrenza, ha risposto con i gol, s’è imposto, ha dimostrato sul campo di essere il più pericoloso sotto porta e di meritare il posto. Domani sera a San Siro quasi certamente verrà preferito a Djordjevic nel blocco dei titolari. E sarà appena la terza volta che succederà in campionato. Già, perché Matri soltanto due volte in serie A è stato schierato da Pioli dal primo minuto. 

ROTAZIONE - Matri a San Siro tornerà con la Lazio e da titolare. Parte favorito nel ballottaggio con Djordjevic. Klose non ci sarà. Il tedesco non è andato in panchina con l’Udinese a causa di un risentimento ai flessori della coscia sinistra e ieri pomeriggio si è presentato alla Paideia per i controlli clinici. «Dai controlli è emerso un problema muscolare» ha confermato il medico sociale Stefano Salvatori intervenendo a Lazio Style Radio. Sospetto stiramento per Miro, ancora a digiuno di gol in una stagione segnata dal suo infortunio la sera del 18 agosto nei preliminari di Champions League. Niente Inter, se ne riparlerà nell’anno nuovo. Strada in salita per Klose. E le ultime partite hanno riavvicinato Matri alla Lazio. L’attaccante arrivato in prestito dal Milan non era soddisfatto, pensava di giocare di più, invece si era ritrovato dietro a Djordjevic e Klose. Preziosi lo vorrebbe riportare al Genoa, ma per prenderlo avrebbe bisogno del consenso di Lazio e Milan. Lotito a gennaio non lo lascerà andare e sul futuro non è ancora stato stabilito niente.

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