ROMA - Pioli, lasciando lo stadio Marassi, sabato sera era preoccupato. Rischia di perdere di nuovo Dusan Basta, sostituito nell’intervallo per un risentimento muscolare. L’esterno serbo si è fermato alla terza partita in sei giorni. Non ha sopportato lo sforzo. Tra oggi e domani verrà sottoposto di sicuro agli accertamenti clinici, è scontato ritenerlo. La Lazio spera non si tratti di un altro stiramento. Basta, per un infortunio agli adduttori, era rimasto fuori squadra per un mese e mezzo. Si era bloccato dopo l’impegno di Europa League con il Saint Etienne in Francia il 10 dicembre, è rientrato domenica scorsa a Udine dopo aver saltato otto partite consecutive ed essere stato convocato (per la panchina) in occasione della partita interna con il Chievo del 24 gennaio. Pioli è in ansia perché se ha ritrovato e riscoperto Konko nell’ultimo periodo ha dovuto sopportare lo stop di Radu e spesso si è ritrovato scoperto sulle fasce. Periodo delicatissimo per la Lazio, considerando l’imminenza della doppia sfida europea con il Galatasaray.
UEFA - A Marassi almeno il tecnico emiliano si è consolato con l’impatto sufficiente di Patric, sinora quasi mai visto. E’ come se fosse stato il suo debutto in una partita ufficia
le. Era stato impiegato alla seconda giornata di campionato, il 31 agosto al Bentegodi, in una partita già compromessa dopo il primo tempo (3-0 per il Chievo): anche allora lo spagnolo subentrò a Basta. Nell’ultimo minuto di recupero a San Siro con l’Inter, il 20 dicembre, Patric era subentrato a Candreva...
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