ROMA - No, non è un top player. No, non è il nuovo stadio. La sorpresa di Lotito, se di sorpresa si tratta, è un albergo. Il presidente utilizzerà il palazzo di via Augusto Valenziani (ex sede della Cirio e della società biancoceleste) per costruire un hotel della Lazio. Il retroscena l’ha svelato Marco Cavaliere, il direttore amministrativo del club, attraverso le frequenze di Lazio Style Radio. Su palazzo Valenziani «c’è il bel progetto - ha detto Cavaliere - di realizzare un albergo della Lazio. Anche questo sarà un nuovo modo per far conoscere la realtà, la società di calcio, in giro per il mondo e comunque di diversificare dei ricavi perché sicuramente gli ospiti non saranno tutti tifosi della Lazio, quindi saranno meno sensibili ai risultati sul campo». Il palazzo di via Valenziani era stato acquistato dalla Lazio di Lotito nel giugno 2012 in stato di fallimento.

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L’immobile era ancora di proprietà della Cirio Immobiliare al 51%, al club laziale apparteneva il 49%. Il palazzo costò 7,5 milioni (3 milioni più 4,5 del leasing cui la Cirio Lazio Immobiliare era debitrice), ha un valore di circa 20 milioni. I tifosi, più che la costruzione di un albergo (per i laziali e per i turisti in arrivo a Roma), attendono la costruzione di una Lazio forte. Gli immobili, però, costituiscono un asset fondamentale per le società quotate in Borsa. Cavaliere ha spiegato così la politica del club: «L’acquisto dell’immobile, essendo un investimento a medio-lungo termine che ha come obiettivo quello di patrimonializzare la società, è stato finanziato in quota parte e non per tutti i 22 milioni di euro, con un mutuo della durata di 15 anni. E’ una parte di storia che abbiamo tenuto all’interno della società».

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