ROMA - La Lazio è nel caos. Umiliata e fuori dall'Europa. Lontanissima in campionato. Contestata dai suoi tifosi. Depressa da una stagione che definire fallimentare rischia di essere un eufemismo. In questo scenario è andato in onda il day after dello Sparta Praga a Formello: la squadra si è allenata regolarmente, ma lo ha fatto in un'atmosfera surreale. Dentro e fuori il centro sportivo la contestazione civile ma furiosa dei tifosi biancocelesti. Stufi da anni della gestione societaria targata Claudio Lotito e adesso esasperati anche dagli ultimi, deludenti risultati.
PIOLI VIA SE PERDE COL MILAN - Pagherà Stefano Pioli. O almeno questa è la sensazione che trapela fuori ai cancelli di Formello. Dove per circa un'ora Claudio Lotito, Igli Tare e lo stesso tecnico si sono trincerati per trovare una soluzione. Non è stato un confronto facile: patron e diesse hanno messo l'allenatore di fronte alle sue responsabilità, il 3-0 subito ieri sera dallo Sparta Praga in Europa League ha avuto la sua inevitabile eco. Così la trasferta di domenica sera a San Siro contro il Milan diventa decisiva. Se perde ancora, Pioli salta. Su questo non sembrano esserci più dubbi e come al solito sarà l'allenatore a pagare le conseguenze di un momento negativo che in realtà ha radici ben più profonde.
PRONTO SIMONE INZAGHI - La soluzione in caso di esonero di Pioli, sarà interna. Simone Inzaghi, che tanto bene ha fatto alla guida della Primavera, è l'uomo scelto da Lotito per proseguire questa infausta stagione. Tare concorda, e l'ex attaccante, pur consapevole del momento particolarmente delicato, accetterebbe una sfida che aspetta da tempo. Tutto dipenderà da Milan-Lazio, poi conosceremo qualcosa in più sulla polveriera biancoceleste.
LOTITO ATTACCA PIOLI: MA PUOI GIOCARE COSI'?