ROMA - "Se penso di poter diventare un allenatore top come Mancini? Ho cominciato ad allenare per questo, normale che ci sia questa ambizione". Da quattro partite allenatore di Serie A, Simone Inzaghi guarda già lontano sperando di ripercorrere le tracce di Roberto Mancini, suo ex compagno in biancoceleste (nella stagione dello scudetto del 2000), nonché ex tecnico (dal 2002 al 2004). I due si sfideranno per la prima volta da allenatori, nella sfida tra Lazio e Inter in programma all'Olimpico. "Da giocatore l'ambizione era quella di arrivare in Nazionale o vincere trofei con la squadra e ce l'ho fatta - sottolinea l'allenatore biancoceleste in conferenza stampa-, così come mi sono tolto soddisfazioni allenando i ragazzi. Ora con i grandi l'obiettivo è cercare di crescere giorno dopo giorno e spero di arrivare ai livelli di Mancini. Abbiamo preso un esempio alto ma l'obiettivo è questo".
Ricordando gli anni in cui i due vivevano assieme l'esperienza biancoceleste, Inzaghi rileva: "Roberto - conclude Inzaghi - convinse Cragnotti ed Eriksson a portarmi alla Lazio, quindi per me è stato qualcosa di importante e mi farà piacere ritrovarlo in panchina".