ROMA - E’ stato Maurito Zarate, ex attaccante della Lazio, a dare la notizia ieri tramite Twitter: «Dopo una lunga attesa il TAS (Tribunale Arbitrale dello Sport, ndr) si è finalmente pronunciato a mio favore. Sono contento, anche se tuttavia non avrei mai voluto che il mio rapporto con la Lazio si concludesse in questo modo». Zarate non deve risarcire la Lazio per la risoluzione anticipata del contratto senza giusta causa. Il Tas ha riformato la sentenza della Camera di risoluzione delle controversie (Crc) della Fifa, nel luglio 2015 aveva giudicato colpevoli il giocatore argentino e il Velez Sarsfield che l’aveva tesserato nel luglio 2013. La Crc aveva disposto il pagamento di 5 milioni e 265mila euro alla Lazio più gli interessi accumulati dal 30 settembre 2013 sino al luglio 2015 (totale di quasi 6 milioni). Zarate (oggi alla Fiorentina) e il Velez avevano impugnato la sentenza. Il Tas ha annullato il pagamento. Zarate aveva anche chiesto 3 milioni di danni alla Lazio, non li ha ottenuti.