VERONA - «Il ko con il Napoli non ci ridimensiona: la Lazio è forte e tornerà a volare». Questo il mantra recitato di Simone Inzaghi prima della trasferta del 'Bentegodi' e i suoi ragazzi, nonostante l'emergenza e una difesa letteralmente da inventare, gli hanno dato ragione sul campo dominando il Verona e chiudendo la gara con un 3-0 senza appello che ha riportato i biancocelesti al quarto posto con 13 punti. «Per noi era una partita molto delicata, dopo il brusco stop di mercoledì contro il Napoli - ha detto il tecnico laziale ai microfoni di 'Serie A Live' in onda su Premium Sport -. I ragazzi sono stati bravissimi, sapevo che sarebbe entrato avrebbe fatto il suo dovere: abbiamo giocato bene e vinto su un campo non semplice. Nel possesso palla abbiamo giocatori molto bravi, abbiamo abbassato e alzato i ritmi a seconda dei momenti della partita». Non mancano poi gli elogi ai singoli: «Il nostro punto di forza è il gruppo, è per questo che nonostante le numerose assenze in difesa la prestazione della squadra non ne ha risentito: in questo senso una menzione la vorrei fare per Patric, l’abbiamo tenuto fortemente. Immobile? Non ci sono più aggettivi per lui: è il nostro bomber e il nostro trascinatore, ma ha anche una squadra dietro che lavora bene per farlo esprimere al meglio».
Verona-Lazio 0-3: il tabellino
SOGNO CHAMPIONS - Chiusura sulle ambizioni della squadra, che a questo punto difficilmente può nascondersi nella corsa al vertice: «Corsa Champions? Dobbiamo essere bravi a rimanere nei piani alti della classifica: forse rispetto ad altri siamo meno attrezzati, ma abbiamo un gruppo che con il lavoro quotidiano può togliersi delle soddisfazioni. Napoli e Juventus sono due squadre forti: le abbiamo già incontrate, l’anno scorso hanno fatto benissimo e stanno proseguendo sul lavoro dello scorso anno, ma anche Roma e Inter faranno la loro parte. I complimenti nei miei confronti mi fanno piacere - ha concluso Inzaghi -. In questo momento sono soddisfatto di come si sta esprimendo la squadra».