ROMA - "Pioli è un allenatore da cui ha tratto insegnamenti e imparato. Eravamo fianco a fianco, allenavamo in orari differenti e spesso mi fermavo a vedere. Ha concetti chiari, è una persona per bene, spesso si pranzava insieme, ho un ottimo ricordo di lui, mi fa piacere vedere lui e il suo staff". Lo dice Simone Inzaghi, alla vigilia della sfida di domani contro la Fiorentina allo stadio Olimpico. Quando Pioli allenava la Lazio, Inzaghi era il tecnico della Primavera: "Ci aspettiamo un avversario scomodo - precisa Inzaghi - la Fiorentina ha ottime individualità e un allenatore molto bravo, che conosco personalmente, che prepara bene le partite. Dovremo essere attenti e ripartire dopo la battuta d'arresto, giocando con grandissima determinazione e umiltà. Dobbiamo giocare da squadra per riprendere il cammino".

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L'OBIETTIVO - Un match che vede la Lazio chiamata a ritrovare la vittoria dopo quasi un mese di astinenza: "Giovedì (contro il Vitesse, ndr) ho avuto le indicazioni che cercavo, ho visto giocatori giovani, che ci possono aiutare anche se non hanno giocato molto. Mi interessa la partita di domani, che è molto insidiosa. Vogliamo ripartire, veniamo da una grandissima delusione, ma ho parlato tanto con la squadra. Ci siamo già passati la passata stagione, dobbiamo ripartire più forte di prima".