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Inzaghi, rotta su Cagliari: «La Lazio è viva, dimostriamolo»

Il tecnico alla vigilia: «Con Juve e Dinamo poco fortunati, ma dobbiamo fare di più. De Vrij convocato dall'Antidoping? Non arriverà alcun provvedimento»

ROMA - Non c'è un attimo di tregua per la Lazio, che dopo il beffardo 2-2 di giovedì sera all'Olimpico contro la Dinamo Kiev nell'andata dei quarti di Europa League fa già rotta su Cagliari (domenica, ore 15: segui la diretta), dove dovrà cercare di vinere per riportarsi a un punto dalla Roma terza della classe e tenere a distanza le inseguitrici. Vietato fermarsi dopo l'altrettanto beffardo ko casalingo contro la Juventus e Simone Inzaghi è fiducioso: «Non vedo una Lazio in calo: nelle ultime tre giornate di campionato abbiamo vinto due volte e perso immeritatamente contro la Juve - ha detto il tecnico nella conferenza della vigilia -. Certo con la Dinamo Kiev non è andata benissimo, ma ora la testa è già a Cagliari». Qualche preoccupazione c'è però sulla tenuta atletica di una squadra che da inizio stagione non si è mai praticamente fermata, a cui il Inzaghi chiede però un ulteriore sforzo: «È un momento importante della stagione, siamo a marzo e mancano tre partite per arrivare alla sosta: dovremo tirar fuori tutte le energie. Nel secondo tempo contro la Dinamo ad esempio avremo dovuto fare di più, invece ci siamo allungati e abbiamo concesso quello che non dovevamo concedere. E tra l'altro stiamo vivendo un momento negativo, in cui ci fanno gol da quaranta metri ma ripeto: dobbiamo fare di più perché quello che stiamo facendo non basta».

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LE SCELTE - Inzaghi ha voluto poi fare le condoglianze ai familiari di Davide Astori, scomparso domenica scorsa, per parlare poi del prossimo avversario: «Il Cagliari dà il meglio in casa - ha osservato il tecnico della Lazio -. Dovremo fare una partita di grandissima umilta' e dare il 120%: solo così possiamo tornare dalla 'Sardegna Arena' con un risultato positivo. Cambiare modulo? Per questo c'è sempre tempo: l'anno scorso cambiavo di più perché eravamo all'inizio di un ciclo ed eravamo partiti con mille titubanze, ma ora i ragazzi hanno trovato certezze. Abbiamo una buona classifica, siamo gli unici ad aver vinto un trofeo in stagione e fa notizia se non vinciamo da tre giorni: per questo sono contento». Si passa poi ai dubbi e alle scelte: «La formazione di domani? È ancora da valutare, c'è qualche calciatore che ha avuto mezza giornata di riposo in più, saranno tutti convocati tranne Marusic e Caceres. Senad Lulic sta bene, ha avuto 3 o 4 giorni di influenza, ma questa mattina si è allenato bene e credo possa giocare. Tutte le gare sono importanti, anche quella di domani». Infine Inzaghi tranquillizza i tifosi su de Vrij, convocato dalla procura Antidoping davanti alla quale non si è presentato: «Si tratta di un problema burocratico che si risolverà la prossima settimana senza alcun provvedimento».

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