FORMELLO - Niente varo della formazione. Nel gioco delle coppie e della vigilia è spuntato Caicedo accanto a Immobile. Ipotesi credibile stando al match europeo del Panterone, alla serata chic, al graffio magico che ha spalancato la porta a Luis Alberto. La prova di ieri poteva avere un fondamento. Giochi delle coppie e della vigilia a parte, resta Luis Alberto in pole in tutti i ballottaggi possibili e immaginabili: a due con Correa, a tre con Caicedo. Ecco perché all’Olimpico è annunciabile il duo formato da Luis e Immobile, è la coppia tradizionale. Inzaghi non sembra in vena di sorprese contro il Genoa. Correa sembrava destinato alla titolarità dopo l’assenza europea (per squalifica). Nel gioco delle alternanze poteva (doveva?) toccare al Tucu e invece è pronosticato in panchina, deve farsene una ragione. A questo punto l’argentino prenota una maglia per Udine. Luis Alberto ha giocato sempre e non può farlo all’infinito nella settimana che porterà al derby. Lo spagnolo e Correa ieri sono stati schierati in coppia nella Lazio delle alternative, un modo per tenere vivo il ballottaggio e non scoraggiare il Tucu. Simone ha applicato il turnover in Europa, si riaffiderà ai big contro i rossoblù di Ballardini. Ha bisogno di una Lazio con spirito e fiato ogni tre giorni. L’anno scorso guidava una squadra sin troppo rotonda nei risultati, quest’anno segna col contagocce, ha stentato sotto porta. Simone ha chiesto «ferocia » alla Lazio, sa che il Genoa non lascia spazi ed è la squadra con la miglior percentuale di duelli vinti in campionato (56%). Sarà battaglia a tutto campo.

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