ROMA - Chiamati e non partiti. La Lazio domani pomeriggio si ritroverà a Formello con tre nazionali in più: Strakosha, Berisha e Luiz Felipe. Ma è il caso del portiere, scoppiato a sorpresa nella serata di ieri, quello che farà sicuramente più discutere. Depennato da Christian Panucci a causa del traffico post Lazio-Parma. Tutta colpa dell’aereo perso. L’attuale ct dell’Albania non ha derogato, né tantomeno voluto sentire giustificazioni. Nonostante il ragazzo l'avesse chiamato e avvertito del ritardo nel momento stesso in cui si trovava imbottigliato nel traffico. Vani i tentativi di raggiungere in tempo l’aeroporto e quindi l’appuntamento in ritiro. Un gesto forte, quello di Panucci, che ha costretto il classe 1995 a rimanere a Roma e a saltare i prossimi match contro Andorra e Turchia (22 e 25 marzo). Eppure Strakosha ci aveva provato in tutti i modi, chiedendo all’ex calciatore della Roma di poter raggiungere i compagni direttamente il giorno dopo. Non c’è stato verso. Al suo posto è stato inserito nella lista Gentian Selmani dell’KF Laçi, portierino dell’Under 21 (classe 1998). Una punizione bella e buona su cui si è espresso anche Armand Duka, presidente della Federazione albanese: «Per la Nazionale è un danno dal punto di vista tecnico, ma prima di tutto viene la disciplina e il rispetto delle regole», il succo del discorso. Panucci appoggiato nella scelta nonostante la dolorosa rinuncia.

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Thomas Strakosha in azione con la maglia della Lazio