ROMA - Alla vigilia la promessa di tutti: “Daremo il 100%”, ma evidentemente non è bastato. Il Kosovo di Valon Berisha è quasi fuori dall’Europeo. Nel girone A delle qualificazioni, i giochi sono praticamente fatti. Con la Repubblica Ceca vittoriosa ieri proprio contro la squadra di Challanders ormai distante 4 punti, l’ultimo match contro l’Inghilterra (già qualificata) per Valon e compagni servirà solo per chiudere in bellezza un percorso storico. E per il giocatore biancoceleste continua il momento no.
Lazio, Berisha non incide nemmeno con il Kosovo
È veramente un momentaccio per Valon Berisha: con la squadra di Inzaghi non decolla, ora con la sua Nazionale è praticamente fuori da Euro 2020. Tutto in una manciata di giorni. Da Lazio-Celtic, quando è entrato all’81’ e ha sbagliato una palla gol e poco dopo ne ha regalata una agli scozzesi (quella decisiva per il 2-1 di Ntcham), sino al match contro la Repubblica Ceca perso per 2-1. Una serata da dimenticare da mediano in un centrocampo spesso in apnea. No, non sta vivendo un buon momento mentale. Ma è un guerriero di carattere e ha voglia di riscatto. Con la Lazio si giocherà le ultime carte da qui sino a gennaio: per lui ci sono voci di calciomercato che lo vogliono lontano da Roma. E con il Kosovo invece, con il coltello tra i denti, si giocherà l’ultima potenziale occasione per l’Europeo. Perché se nel girone delle qualificazioni tutto ormai è deciso, c’è ancora una piccola speranza per volare alla competizione continentale. Berisha e compagni sono infatti ai playoff contro la Macedonia in Nations League (kosovari primi nel girone 3 della Lega D), due match che si giocheranno il 26 e il 31 marzo 2020. In caso di vittoria, finale con la vincente di Bielorussia-Georgia. Un trionfo qui significherebbe pass per Euro 2020.