ROMA - Il nuovo ruolo di Milinkovic-Savic alla Lazio? Lo spiega direttamente lui. Il serbo, in un’intervista rilasciata a Dazn, ha parlato della sua nuova posizione in campo dettata dal tecnico Simone Inzaghi: “Ora gioco più dietro, ho cambiato anche mentalità, devo essere più sereno. Adesso guardo le partite in un altro modo rispetto a prima”. Poi sul compagno Luis Alberto: “La cosa importante è che ognuno dia il suo meglio. Ci capiamo bene, ad entrambi piace giocare a calcio. Mi auguro che lui possa fare altri venti assist, io anche meno. Il mio miglior passaggio? Quello fatto con la Sampdoria”.

Lazio, ecco Milinkovic che punta la Juve

C’è una partita importantissima all’Olimpico sabato sera. La Lazio, da terza in classifica, sfida la Juventus seconda. E Milinkovic non vede l’ora: “Possiamo fare un bel risultato, cercheremo di vincere, ma meglio non parlarne. Loro non sono in un momento positivo, meglio per noi. Hanno i migliori giocatori, puntano sempre in alto. Io titolare tra i bianconeri? Bella domanda, non so, ma per ora sto alla Lazio e penso ad essere titolare qui”. Poi sulla stagione: “La svolta è arrivata con la Fiorentina e con il Milan. Ora siamo cambiati mentalmente, dobbiamo giocare dal primo al novantesimo minuto e abbiamo iniziato anche a segnare di più. L'obiettivo è arrivare dove vogliamo, conosciamo il nostro traguardo. L’importante è essere lì tra le prime quattro, poi non si sa mai. Primo posto? No, è troppo”. Simpatica chiusura in dialetto romano: “La mia parola preferita? Andiamo a magna’, lo dico tante volte. Cerco di non parlare troppo romano, altrimenti gli altri miei amici non capiscono”.