ROMA - È una Lazio da record, lo dicono i numeri. Miglior attacco in Serie A (primato condiviso con l’Atalanta), terzo posto a meno tre punti dalla vetta, appena tre gol subiti nella ripresa e 11 quelli realizzati negli ultimi 15’ di gioco. Parliamo di una squadra che vince perché non molla mai. Contro il Cagliari è arrivata l’ottava vittoria di fila. Inzaghi eguaglia così Delio Rossi (2006/2007) e Stefano Pioli (2014/2015). Due stagioni importanti: sono infatti le uniche due volte in cui la Lazio ha conquistato il terzo posto nell'era Lotito. Ma Simone non ha voglia di fermarsi. Il campionato è archiviato, arrivederci al 2020. E il 5 gennaio c’è il Brescia. Con un’altra vittoria, la nona di fila, l’allenatore biancoceleste raggiungerebbe Sven Goran Eriksson per successi consecutivi (annata 1998/1999). Inzaghi non era ancora approdato alla corte di Cragnotti, lo avrebbe fatto in quell’estate del 1999 per iniziare la sua avventura incredibile in casa della Lazio.
Corriere dello Sport
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