ROMA - Lavorare a casa con costanza e fiducia, magari anche con un pizzico di speranza. In casa Lazio c’è la voglia e la convinzione di finire il campionato. Che si arrivi a giocare in estate a Lotito, Inzaghi e a tutto il gruppo non importa. Ecco perché il tecnico biancoceleste continua a mantenere alta (il più possibile) la tensione. A casa allena suo figlio Lorenzo in cortile, cucina con la moglie, ma tiene un filo diretto con tutta la squadra. I calciatori sudano con le schede preparate dal professor Ripert, responsabile della preparazione atletica. Ma la domanda è: quando si potrà tornare in campo?

Nuovi aggiornamenti

La Lazio non si allena a Formello dal 7 marzo. Il piano per tornare in campo, con tutte le dovute misure di sicurezza sanitarie di Lotito, è naufragato. Tutti a casa. Il momento è delicato, Inzaghi chiama e videochiama i suoi ragazzi, soprattutto quelli che sono a Roma da soli senza famiglia e fidanzate. Avanti così sino al 3 aprile, poi bisognerà valutare la situazione in base anche al nuovo decreto che uscirà. La società, staff, allenatore e giocatori compresi, si confronteranno di nuovo in gruppo. Tutti insieme. In ballo c’è il futuro del campionato, in ballo c’è una stagione da portare a termine disputata fin qui in maniera straordinaria dai biancocelesti.