ROMA - Prima il calcio inteso come spettacolo, poi tutto il resto. Francesco Acerbi ha le idee chiare. Il difensore della Lazio, ai microfoni di Radio Anch’io Sport, ha commentato la situazione: “È dura stare fermi chiusi in casa, ma è importante tornare presto alla normalità. Come Assocalciatori puntiamo alla ripresa ma solo con la massima sicurezza e con le giuste precauzioni. Un ritiro lungo? Non credo che stare 3 mesi in ritiro sia la soluzione e la scelta più opportuna”.
Le possibili soluzioni
“Campionato nell’anno solare? Sono tutte ipotesi, ma è un po' difficile perché poi c'è l'Europeo. Io spero che finisca questo campionato il prima possibile, con tutte le sicurezze possibili, per poi partire con il prossimo magari il 31 settembre giocando a Natale. Se non potrà esserci contatto non è calcio, vanno bene tutte le precauzioni e il no agli spettatori. Ma non posso far fare gol un avversario perché non posso toccarlo, sarebbe un altro sport”. Chiusura finale sulla Lazio: ”Squadra da scudetto? Per quanto dimostrato, assolutamente sì. Abbiamo vinto con la Juve, giocando bene. Siamo stati bravi anche nei momenti di difficoltà, merito del lavoro di tutti”.
Lazio, sfida solidale con i palleggi: protagonisti Acerbi e Immobile