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Acerbi striglia la Lazio: “Ora non ci nascondiamo"

Getty Images

Il difensore biancoceleste ha tuonato nel post gara contro l’Atalanta: “Dobbiamo lottare sino alla fine. Con più attenzione non si perdeva, impensabile prendere tre gol”

ROMA - Uno degli ultimi a mollare, Francesco Acerbi. Nel finale di Atalanta-Lazio si è spinto anche in avanti a fare l’attaccante alla ricerca del gol del 3-3. Niente da fare. I biancocelesti ripartono con una sconfitta in Serie A. Il difensore, ai microfoni di Lazio Style Channel, ha parlato della sfida persa: “L'approccio era fondamentale, ma non è bastato. L’Atalanta era più in condizione, noi però non possiamo permetterci di prendere tre gol se vogliamo puntare in alto. Dopo questa sconfitta non nascondiamoci come i conigli, dobbiamo lottare fino alla fine. Con più attenzione questa partita non si perdeva. Cancelliamo la sconfitta e pensiamo alla prossima migliorando ciò che abbiamo sbagliato”.

La ripresa del calcio

“Non si tratta solo di stanchezza, si lavora anche con la testa soprattutto nel mio ruolo. L’attenzione non deve mai mancare. È normale che la prima partita dopo 4 mesi la condizione non sia delle migliori. Quando prendi due gol in rimonta devi restare calmo. Subentrano nervosismo e paura, devi essere compatto e restare unito fino alla fine della partita. Se ti disunisci fai la frittata. Pensiamo subito alla Fiorentina, dobbiamo lavorare sodo. Sarà una partita più importante di questa. La cosa bella è che non puoi pensare alla partita che perdi, ne hai subito un’altra. Bisogna fare un mese e mezzo importante soprattutto dal punto di vista mentale”.

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