ROMA - Corre, combatte, è l’anima della Lazio. Ciro Immobile, dopo settimane difficili tra zero esultanze e critiche (anche pesanti), sembra essere tornato al top. Contro la Juve si è caricato la squadra sulle spalle. Anche sotto 2-0, negli ultimi minuti, è andato su un pallone sporco in area procurandosi poi il rigore. Abilmente trasformato: 30 gol in stagione, mai nessun altro attaccante nella storia biancoceleste era arrivato a tale traguardo. Ed è anche il quinto giocatore italiano a segnare almeno 30 reti in una sola stagione nella storia della Serie A dopo Meazza (1929/1930), Borel (1933/1934), Angelillo (1958/1959) e Luca Toni (2005/2006).

Immobile numero uno

Quaranta presenze stagionali e 33 gol, di cui 30 in campionato in 33 apparizioni. Numeri incredibili di Ciro Immobile, che ora condivide il primato nella classifica marcatori in Serie A con Cristiano Ronaldo. La sfida, nelle ultime giornate, si fa emozionante. Ciro il grande mai si era spinto così avanti. Nella stagione 2017/2018 si era fermato a 29. E nemmeno nella storia della Lazio nessun altro attaccante aveva fatto registrare un simil bottino. Giuseppe Signori e Hernan Crespo segnarono 26 reti rispettivamente nelle stagioni 1992/1993 e 2000/2001. A 24 Chinaglia, nell’anno dello scudetto 1973/1974. Piola ne siglò 21 nella stagione 1936/1937.

Un primato amaro con Messi

E quel palo contro la Juve grida ancora vendetta. Per Immobile si tratta del 14esimo legno in due stagioni. Nei top 5 campionati europei è un record da condividere con Lionel Messi. La Pulce del Barcellona è sfortunato anche lui, con gli stessi pali centrati nelle ultime due annate. Ciro non si vuole fermare. Mette da parte la sfortuna e guarda avanti. Ci sono altre occasioni per fare gol e aumentare il suo bottino già bello ricco.