ROMA - Il giorno di festa è già alle spalle, la bacheca di Ciro Immobile si è arricchita di un altro premio, il più bello: la Scarpa d’Oro 2020. Ora, a testa bassa, l’attaccante della Lazio è subito tornato al calcio giocato. C’è una squadra da risollevare con i suoi gol. Ai microfoni di RTL 102.5, ha ammesso ancora emozionato: “Ho ringraziato moltissimo la sindaca Virginia Raggi per questa opportunità. Solo ricevere il premio in una location come il Campidoglio poteva sostituire riceverlo davanti ai tifosi come si è sempre fatto. Questo il momento più alto della mia carriera? Assolutamente sì, il premio mi dà voglia di fare qualcosa in più e guardare con fiducia al futuro. Gol più importanti? Ce ne sono un paio. Quello con l’Inter perché venivamo da 10 vittorie di fila e dovevamo andare primi in classifica e poi quello a Napoli con cui ho raggiunto Higuain a 36 gol".
I prossimi obiettivi di Immobile
“Stiamo avendo un momento di flessione che ci sta, ma siamo pronti per il finale di campionato e soprattutto per l'Europeo. Ci teniamo e ci siamo presentati al meglio riportando i tifosi a seguire con entusiasmo la Nazionale e ci teniamo a fare un grande Europeo. Sanremo? L'ho seguito tanto. Mi è piaciuta molto la canzone di Orietta Berti, sono un po' all'antica. Mi sono piaciute anche le canzoni di Ermal Meta e di Fedez con la Michielin. I Maneskin sono bravi, ma quel genere non mi piace, gli faccio comunque i complimenti a loro che sono stati bravi a vincere”.