ROMA - Ora c'è anche una data. Il ricorso presentato dalla Lazio in merito al processo tamponi sarà esaminato dalla Corte Federale presieduta da Mario Luigi Torsello il prossimo 30 aprile. Il club di Lotito non ha intenzione di mollare, per questo aveva impugnato la sentenza del Tribunale federale che ha stabilito per il patron 7 mesi di inibizione, più 12 ai medici sociali Pulcini e Rodia.
Processo tamponi Lazio, il 30 aprile il ricorso
Una decisione arrivata in quanto, secondo il giudice Mastrocola, sarebbe toccato ai medici, e non al laboratorio analisi, comunicare i nomi dei positivi all’Asl di competenza sui casi dei giocatori riscontrati tra fine ottobre e novembre. Per quanto riguarda Lotito, invece, nelle motivazioni della sentenza del 26 marzo si legge che “avrebbe dovuto imporre l’isolamento”. Così il presidente della Lazio ha inoltrato il ricorso per richiedere come minimo una riduzione di queste inibizioni. Il 30 aprile sarà esaminato.