ROMA - Prima l'assoluzione da parte della giustizia ordinaria, poi la grazia firmata dal presidente della Figc Gravina. Beppe Signori torna ufficialmente nel mondo del calcio e spera di rientrare dalla porta principale. Ad esultare è anche la Lazio. La squadra alla quale ha legato il suo nome e con cui ha vinto tre classifiche dei cannonieri. In un comunicato, apparso sul sito ufficiale, il club biancoceleste ha voluto omaggiare la "vecchia" bandiera. "Capitano, capocannoniere, leggenda di una Lazio che si avvicinava a un grande ciclo di vittorie. Tanti giovani - ha ricordato il club - si sono innamorati della Lazio grazie a quella maglia numero 11. Loro, prima degli altri, oggi ne ricordano i gol: nella nebbia dei fumogeni di un derby di metà anni ‘90, di straordinaria velocità e potenza contro Torino e Inter, nei tanti decisivi match in cui lo spirito da Capitano di Beppe emergeva in tutta la sua forza".

Lazio: "Signori torna in campo"

La società biancoceleste ha ribadito la passione e la preoccupazione con cui tutta la tifoseria ha vissuto le vicende giudiziarie di Beppe Signori, fino all'epilogo positivo. "Ogni tifoso laziale ha guardato con dispiacere e solidarietà le vicissitudini che lo hanno riguardato in questi ultimi lunghi e difficili dieci anni. Oggi - conclude la Lazio nel comunicato - finalmente, emersa la verità giudiziaria e con la recente decisione della Federcalcio, torna “in campo”, un protagonista di una storia che ha molto da dividere con la passione dei tifosi e con i sogni dei bambini".