Corriere dello Sport

Rendi la tua esperienza speciale

Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Altri Sport

Stadio

Foto

Video

Corriere dello Sport

LIVE

Lazio, Luis Alberto e Milinkovic-Savic cercano la grande riscossa

Sono gli uomini che Sarri deve rigenerare subito. Erano la forza dei biancocelesti, stanno faticando nell’adattamento al 4-3-3

Erano patrimonio esclusivo della Lazio. Non sono loro, non sono i veri Luis Alberto e Milinkovic. Braccati per ogni dove, in stallo continuo. Costretti all’alternanza in Europa, alla staffetta a Torino. Sono i primi uomini che Sarri deve rigenerare. Mau aveva decantato il centrocampo biancoceleste definendolo, nel 2019 alla guida della Juve, “uno dei più belli e forti d’Europa”. Che trio quel trio Luis-Leiva-Sergej. In estate, dopo la presentazione a Formello, sempre Sarri aveva salvaguardato il Mago e il Sergente mettendoli sotto tutela, inquadrandoli nella sua idea di “bellezza”: “Per me i nostri interni sono da tutelare con il 4-3-3, il 4-3-1-2 ti porta a tritarli, è molto dispendioso, gli allungheremmo le corse difensive per chiudere sull’esterno avversario, dovrebbero fare corse di 25 metri. I nostri interni l’anno scorso in due hanno segnato 17 gol, sono da 4-3- 3. Devono avere un aiuto difensivo accanto ed essere pericolosi offensivamente”. Luis e Sergej, con tempi e modi diversi, si sono messi al servizio di sua maestà Sarri.

Luis Alberto è in crisi d'identità

[…] Il Mago ha perso i superpoteri, si è autoinflitto l’iniziale pena presentandosi in ritiro in ritardo dopo aver chiesto la cessione. Sarri l’ha accolto, gli ordinato di chiedere scusa ai compagni e ha provato a indottrinarlo da mezzala sinistra nel 4-3-3. Luis è partito dalla panchina a Empoli, ha brillato contro lo Spezia. Si è perso a Milano e non s’è più ritrovato. Era abituato a sfuggire alle marcature, si sentiva libero di disegnare traiettorie in verticale o di calciare in porta più che di rincorrere. È entrato in crisi d’identità. Mau ha provato a far convivere Luis e Sergej a San Siro, dopo averli provati contro lo Spezia, nel test-materasso. Ha capito che la convivenza contemporanea con il tridente Felipe-Ciro-Pedro è rischiosa. E il rebus vale anche per il derby.

Milinkovic-Savic, Sarri lo sta gestendo

Sarri chiede a tutti di sprigionare fiamme nelle due fasi, agli acuti bisogna arrivare con il solfeggio. Sia Luis che Milinkovic sono stati spesso uomini-partita contro la Roma. Sognano un grande derby, la speranza è che sia la scintilla che inneschi la vera nascita della Lazio sarriana o di una versione redditizia. Sergej si sente spiazzato. A luglio, quando Ciro e Acerbi erano ai Mondiali e c’era Luis disperso, quando il mercato era bloccato, era lui il portabandiera della Lazio. Sarri lo convocò e gli disse “devi darmi una mano”. Milinkovic si è sentito responsabilizzato, ha dato massima disponibilità e vissuto un ritiro andando al massimo. […] Sarri lo gestisce, anche troppo. Gli toglie un po’ di minutaggio per equilibrare gli sforzi, anche quelli che fa in nazionale. Ma Sergej, da tuttocampista, fatica di più a sentirsi a mezzoservizio.

Tutti gli approfondimenti sull’edizione del Corriere dello Sport – Stadio

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi