ROMA - Da otto anni alla Lazio. Patric è ormai un veterano tra i biancocelesti. Arrivato giovanissimo, oggi festeggia il 30esimo compleanno nel club che lo ha visto crescere. Dal Barcellona B, all’esordio in prima squadra con i blaugrana, sino alla titolarità con l’aquila sul petto. “La mia carriera parla di crescita, dice che niente è impossibile. I momenti di difficoltà possono durare mesi o anni, ma vanno superati con sacrificio, lavoro, umiltà. Se vuoi una cosa veramente, non basta dirlo, ma bisogna farlo. Ci sono stati momenti non buoni, ma io sono sempre stato dalla parte dei tifosi, ho sempre amato questa maglia”, le parole dello spagnolo a Lazio Style Channel.

Patric e il amore per la Lazio

"Tutto quello che ho fatto l'ho fatto per la squadra e la Lazio. Io devo ringraziare tutti, sono riuscito a imparare da chiunque: da chi è ancora qui a chi è andato via come Biglia, Lulic, Leiva, ma anche le persone dello staff. Sono cresciuto in campo e fuori. Ho sempre cercato di imparare da loro, giocatori e non, per diventare una persona migliore. Oggi sono contento dell'affetto del popolo laziale, spero di dargli altre soddisfazioni. Sarri? Si è visto subito che avesse qualcosa in più a livello difensivo. L'anno scorso è stato difficile. In estate sono arrivati giocatori adatti alle sue richieste, perfetti per muoverci come dobbiamo. Sapevamo che i risultati sarebbero arrivati, era solo questione di tempo. Noi vogliamo imparare ancora, ma siamo contenti di quello che stiamo facendo. Mando un abbraccio a Ciro e alle sue figlie, sappiamo che sta bene, ma ci siamo spaventati molto. Lo aspettiamo il più presto possibile”.