Alla Lazio domani sera contro il Bodo Glimt servirà un qualcosa di molto simile a un’impresa. Da ribaltare c’è il 2-0 dell’andata per cercare di sognare ancora una semifinale d’Europa League e per farlo i biancocelesti si giocheranno il tutto per tutto in casa, davanti al proprio pubblico. Serve vincere con tre gol di scarto o nella peggiore delle ipotesi con due per allungare la partita a supplementari e rigori. Per questo in una notte di coppa così, Baroni si appoggia all’uomo che più di tutti queste serate le conosce: Pedro. Venticinque trofei in carriera, di cui tre Champions League e altrettante Supercoppe vinte. Ma lo spagnolo la sua firma l’ha messa anche in Europa League, vinta nel 2019 con il Chelsea di Sarri.
Precedenti e numeri di Pedro in Europa
A lui si appoggerà la Lazio, in una stagione che, a livello personale, sta dando tante soddisfazioni all’ex blaugrana. Dieci, infatti, sono i gol totali e sarebbero potuti essere 11 se Svilar non avesse compiuto un miracolo su di lui nel derby. Ma la sfida con la Roma è già il passato, ora la testa è tutta sull’Europa dove in carriera ha segnato 36 gol totali, 3 in meno dei 39 che raggiunge tutto il resto della rosa sommata assieme. Questo la dice lunga sul pedigree internazionale del giocatore che quest’anno in Europa League ha già messo a segno 4 gol che sono valsi altrettanti successi. Il suo record, inoltre, è di 5 reti, messo a segno nella stagione 2018-19 (quella della coppa vinta con il Chelsea). Per questo già domani sera potrebbe eguagliarlo, aggiungendosi a una lista ristrettissima di calciatori che dopo i 37 anni hanno messo a referto 5 reti in stagione di coppe europee. Sono solamente due, infatti, e parliamo di Alfredo di Stefano nella stagione 1963-65 e di Ferenc Puskas nel 1965-66. Ma i record, senza passaggio del turno, contano poco. Eppure c’è un precedente che lascia ben sperare Pedro e compagni, anche se risale ormai al lontano 2013. Vestiva la maglia del Barcellona, erano gli ottavi di finale della Champions e all’andata i blaugrana persero 2-0 a San Siro contro il Milan di Allegri. Al ritorno, però, il poker della squadra catalana ribaltò tutto mandando Messi e compagni ai quarti. La speranza, a Formello, è che l’epilogo domani possa esser lo stesso, raggiungendo così la semifinale dell’Europa League.