Lotito non comunica gli incassi al botteghino dello stadio Olimpico, ma l’eventuale qualificazione frutterebbe un assegno di 4,2 milioni come premio Uefa per l’accesso alla semifinale di Europa League e la possibilità di un sold out da realizzare giovedì 8 maggio ospitando Eintracht Francoforte o Tottenham. Se la Champions è di sicuro più ricca e remunerativa, l’Uefa a partire dal 2024/25 e per il prossimo triennio ha alzato la soglia dei premi per’Europa League e Conference. La Lazio, grazie ai risultati raccolti da Baroni e dalla squadra, ha già ricavato 14,7 milioni dal campo e si può stimare in circa 9 milioni la quota dei diritti commerciali (il vecchio market pool) su una torta complessiva di 198 milioni da ripartire (in base al mercato televisivo e al ranking Uefa) tra le 36 partecipanti. Dunque siamo già tra i 23 e i 24 milioni al sicuro.

Lazio, premi e risultati in Europa League

Il conto dei premi legati ai risultati e al campo è più semplice. La quota d’ingresso prevedeva 4,3 milioni per ogni club partecipante. Sei vittorie (450 mila euro ciascuna) e un pareggio (150 mila) nelle otto partite della prima fase hanno garantito un bottino di 2,85 milioni a cui aggiungere 600.000 euro per l’ingresso tra le prime otto e un ulteriore bonus di 2,7 milioni per il primo posto. Valeva 1,75 la qualificazione diretta agli ottavi e altri 2,5 sono stati messi in cassaforte eliminando il Viktoria Plzen. L’eventuale impresa nei quarti di finale contro il Bodø Glimt significherebbe un premio da 4,2 milioni. L’ingresso in finale vale 7 milioni e alla vincente ne verranno riservati ulteriori 6. Troppo presto per i calcoli. Resta un fatto: eliminando i norvegesi, il conto di Lotito salirebbe a circa 27 milioni. Niente male.