ROMA - Semifinale in fumo, valeva un premio Uefa di 4,2 milioni di euro. Lotito al botteghino dello stadio Olimpico dovrebbe averne incassati oltre 2 dai tifosi biancocelesti per aver venduto circa 54.000 biglietti. Stima al ribasso calcolando un prezzo medio di 40 euro per tagliando. Non è tanto rispetto agli incassi Champions dell’Inter (con il Bayern sfondata quota 10 milioni) o della Juve o del Milan, ma in relazione ai precedenti della Lazio non è male. Record di spettatori per il club in Europa League: il top era stato toccato nei quarti 2018 contro il Salisburgo (circa 43.000 presenze). Nelle precedenti sette partite interne, sei nel girone e gli ottavi con il Viktoria Plzen, la società biancoceleste dovrebbe aver incassato circa 5 milioni per un totale di 7-8 alla voce biglietti e mini-abbonamenti. Come segnalato nei giorni scorsi, i ricavi Uefa relativi ai bonus legati ai risultati e ai diritti commerciali (il vecchio market pool) ammontavano a 23 milioni e qualche spicciolo. Nel complesso l’avventura europea della Lazio all’ultima edizione dell’Europa League ha prodotto 30 milioni di ricavi. Non sono i circa 60-70 realizzati nella passata stagione con la partecipazione alla Champions, ma ugualmente si tratta di linfa vitale per la società biancoceleste e spiega perché sia fondamentale garantire la qualificazione e l’ingresso alle coppe europee della prossima stagione.