L'accusa alla Lega Serie A
Un altro charter riporterà la Lazio a Genova. L’atterraggio è previsto all’aeroporto Cristoforo Colombo poco prima delle 11. La squadra biancoceleste tornerà nello stesso albergo in cui aveva soggiornato la sera di Pasqua, quartiere Albaro, vicino all’incantevole Boccadasse, a sei o sette chilometri di distanza da Marassi. Pranzo leggero e riposo. Alle 17 il pullman si muoverà verso lo stadio. Alle 18,30 calcio d’inizio. Alle 22-22,30 un altro charter Aeroitalia riporterà indietro la Lazio. Nel complesso quattro giorni e quattro voli andata e ritorno (tra domenica e mercoledì) per giocare un recupero gestito e disposto “in maniera unilaterale” dal Consiglio di Lega secondo Lotito. Il club biancoceleste, come la Fiorentina in ritiro a Cagliari da domenica, non ha gradito affatto il balletto di lunedì e il recupero “a data da destinarsi” trasformato e ufficializzato per mercoledì senza ulteriori contatti. Come sostengono a Milano, Lotito non escludeva un recupero a campionato finito, il 30 maggio. I broadcaster erano stati informati in presa diretta al contrario delle società. La Lazio ha saputo attraverso un comunicato stampa alle 14,30 quando era già salita in aereo per rientrare. Lotito, a chiusura di 48 ore surreali, ieri sera ha aggiunto un’altra nota. "La Lazio esprime profondo rammarico, considera approssimative e poco rispettose le modalità di comunicazione e gestione di tale decisione, la cui inefficienza è risultata evidente e riscontrabile, anche alla luce della portata emotiva e spirituale che l’evento straordinario riveste per la nostra città". Protesta dura. "Atteggiamento ondivago e poco professionale mostrato dalla Lega".
Domani la Lazio in Vaticano
Il vai e vieni da Genova non impedirà alla Lazio di rendere omaggio al Santo Padre, presentandosi domani e non oggi alla camera ardente in San Pietro. Alle ore 15 la squadra, i tecnici e i dirigenti raggiungeranno il Vaticano “in ricordo dello speciale legame che ha storicamente unito la Società Sportiva Lazio al Santo Padre".