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Cragnotti torna a Formello, storico abbraccio con Lotito: "Bentornato"

L'ex presidente biancoceleste è tornato dopo ventidue anni al centro sportivo per la presentazione del libro sul secondo Scudetto

Un abbraccio storico in casa Lazio. A Formello si sono incontrati il passato e il presente del club biancoceleste: Sergio Cragnotti e Claudio Lotito. Un incontro, uno scatto, che dà il via alle celebrazioni per i venticinque anni dal secondo scudetto, vinto nel 2000 con Eriksson in panchina. 

Cragnotti a Formello per la prima volta dopo ventidue anni

Per la prima volta a ventidue anni di distanza Cragnotti è tornato a varcare i cancelli del centro sportivo che lui stesso inaugurò nel lontano 1997. L'invito è arrivato dalla stessa Lazio, in occasione di assistere alla presentazione del libro: "Diluvio e delirio, lo Scudetto più incredibile di sempre" scritto dai giornalisti Valerio Spina e Manuele Baiocchini. Lo scatto ritraente l'abbraccio tra Cragnotti e Lotito è stato pubblicato dai profili social della Lazio con la didascalia: "Bentornato" e un cuore celeste.

Lotito: "Senza Cragnotti la Lazio non esisterebbe"

In conferenza stampa, Lotito ha spiegato: “Custodire la storia della Lazio è fondamentale. Non esiste un futuro se non esiste il passato. Quello che mi ha colpito di questa società quando subentrato è proprio questa lazialità. Per chi non vive questo mondo sembra un qualcosa di esterno. La Lazio è un qualcosa per cui si vive. L’importante è che le scelte vengano fatte nell’interesse esclusivo del club a cui si appartiene. La Lazio è l’unica società che è stata insignita del valore di ente morale. Ci tenevo in modo particolare a chiarire una cosa. Io ho un grande rispetto di Sergio Cragnotti per quello che ha fatto. Senza di lui la Lazio non esisterebbe. Prima non c’erano le attuali regole per quanto riguarda la possibilità di mettere soldi. Prima i diritti TV, per esempio, ogni società li discuteva in singolo, oggi si discutono come gruppo. Noi in alcuni casi non abbiamo raccolto quello che abbiamo seminato".

Lotito ha poi aggiunto: “Ci tenevo a far vedere a Cragnotti il centro sportivo per fargli capire come abbiamo lavorato. Io ho il dovere di tutelare i valori di questo club. A noi interessa che questo club continui. Spero che mio figlio possa portare avanti questo club. Bisogna portare avanti quei valori fondamentali che sono del calcio. Grazie a Sergio Cragnotti perché se oggi siamo qui il merito è suo e di tutti i presidenti passati".

Lotito: "Scudetto? Non desisto". Cragnotti: "Auguro alla Lazio di far rivivere certe emozioni"

Loito ha concluso: "Ho vinto diverse coppe, non lo scudetto, ma non desisto. In alcuni momenti non abbiamo raccolto ma con l'organizzazione e lo spirito di gruppo i risultati arriveranno".

Cragnotti ha invece dichiarato: "Volevamo ribaltare l'egemonia delle squadre del nord, far vivere ai tifosi una nuova era e ci siamo riusciti grazie a grandi uomini. Auguro che la Lazio ci possa far rivere certe emozioni e spero che il presidente riesca a portare la Lazio sempre più in alto in campo nazionale e internazionale".

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