ROMA - Giornata da ricordare per la Lazio: il club biancoceleste ha infatti celebrato il 25° anniversario del secondo scudetto, vinto nel 2000. I protagonisti di allora e di oggi, si sono ritrovati in una serata di gala per celebrare una cavalcata indimenticabile, come sottolineato dal presidente biancoceleste, Claudio Lotito: "È fondamentale ricordare l'impresa di 25 anni fa. Non c'è futuro se non c'è il nostro passato", sottolinea il numero uno della Lazio che carica la sua squadra in vista degli ultimi 180' della stagione, a partire dalla trasferta di San Siro con l'Inter in programma domenica: "Quarto posto? Sarebbe il coronamento di uno sforzo che è stato fatto da tutti: dalla squadra, dall'allenatore, dalla società, che è convinta che tramite l'organizzazione, lo spirito di gruppo, si possano raggiungere degli obiettivi importanti. Oggi c'è un'organizzazione ha consentito di far diventare la Lazio un punto di arrivo e non di partenza. Col tempo, mi auguro un tempo giusto, possa trovare riscontro anche in termini sportivi. Noi siamo fiduciosi di aver creato un'orchestra valida", le parole del presidente Lotito a margine dell'evento.
Lazio, Lotito: "Il futuro di Baroni? Ha un contratto pluriennale..."
Il numero uno biancoceleste risponde poi alle domande sul futuro del tecnico Baroni: "Ha un contratto pluriennale". Poi lancia una frecciata ai tifosi: "Mi sorprende che quando l'ho portato sono stati fatti i cortei di 10.000 persone, dovevamo retrocedere in Serie B. L'importante è vincere? Io preferisco avere una struttura che si tramandi nel tempo. Io sto rendendo autonoma la società, mi sono preoccupato di salvare la storia e ora dobbiamo pensare a costruire il futuro di questa società anche per mezzo dei risultati sportivi", conclude Lotito.