Lotito, dopo 21 anni, è incappato nei tre parametri: indice di liquidità, indebitamento, costo del lavoro allargato. La Lazio non rientra nei limiti federali per “l’ammissione ad operazioni di tesseramento”. Tradotto: limiti superati e mercato bloccato in entrata. Per la Covisoc, se non ripiana, non può chiudere acquisti sino al primo settembre, chiusura della finestra estiva dei trasferimenti. Può cedere, non comprare. Non esattamente quanto si pensava sino a pochi giorni fa, immaginando un’estate complicata (non impossibile) per i conti societari. L’importo è elevato, il Messaggero lo ha quantificato in circa 90 milioni senza ricevere smentite dal club, quotato in Borsa. Lotito definisce risolvibile lo stallo, deve operare in uscita e alleggerire l’organico (30 giocatori sotto contratto), così avrebbe rimesso in discussione i rinforzi promessi a Sarri per agosto. Anche al nostro giornale, rispondendo sabato al telefono, aveva descritto l’attesa. Bordeggiava tra scenari futuribili e tutti da verificare, senza specificare le cifre: «Confermo i big, non smantello e non vendo, è una scelta. Interverrò se ritengo e se posso migliorare la squadra. L’indice di liquidità? È bloccato, ma risolvibile».
I tempi per la Lazio
Da una decina di giorni, le riunioni notturne di Villa San Sebastiano erano focalizzate su vie d’uscita al momento nebulose e non percorribili, se non rimandando la svolta a gennaio, quando l’allineamento ai parametri Uefa regolerà i tesseramenti. Il Consiglio Federale lo ha deliberato il 30 aprile. Questa è l’ultima estate in cui l’indice di liquidità, combinato all’indebitamento e al rapporto tra costo allargato del lavoro e ricavi condizionerà i criteri per l’iscrizione al campionato e per i tesseramenti. La Lazio (con tre indici fuori norma) si è iscritta al campionato, ma ha ricevuto lo stop per il mercato sulla base degli indici rilevati alla trimestrale del 31 marzo. Il prossimo esame Covisoc è rinviato al 30 settembre. Lo squilibrio finanziario è stato provocato a Formello dal mercato delle ultime due stagioni con riscatti a titolo definitivo rinviati di uno o due anni oltre a mettere in bilancio al 30 giugno costi che forse potevano essere imputati al prossimo semestre. Cartellino rosso. Altri club hanno preso il giallo, cioé possono procedere con alcune limitazioni: operazioni “a saldo zero”, si dice in gergo. Un esempio: vendi Tchaouna a 14 milioni, acquisti un sostituto senza superare gli stessi importi (cartellino, ingaggio, formula).