ROMA - "Questa è una gara che lascia sia rimpianti che recriminazioni. Una grande prestazione dove meritavamo molto di più". Esordisce così il presidente del Lecce Sticchi Damiani dopo la sconfitta 4-2 subita con la Lazio. "Il risultato finale è stato condizionato dalle scelte arbitrali - spiega ai microfoni di Sky - non ci lamentiamo mai, ma sono state scelte cervellotiche e complicate. Ad esempio sul gol annullato a Lapadula, ma ci sono anche tre giocatori in area sul quel rigore, la regola 14 lettera C dice che il rigore si deve ripetere, ma pare nessuno la voglia attuare. La prassi è diversa? Ci sono le regole, violate, come le spiego ai 4mila tifosi venuti all'Olimpico? I rigori che ci hanno concesso? Era fantasioso anche quello concesso su Calderoni, diciamo che gli episodi sono compensati. Io sono venuto a parlare di una regola per capire se si applica oppure no. Un errore clamoroso, anche se concedere i rigori è opinabile. Peccato, perchè è stata una partita meravigliosa e una prestazione fantastica del Lecce, forse si sta esagerando con tutte queste regole nel calcio, bisogna ridare la parola al campo" ha concluso Sticchi Damiani.
Corriere dello Sport
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