Arrivano i procedimenti dopo i disordini accaduti prima della sfida al Via del Mare tra Lecce e Roma. I tifosi di casa avevano provato a sfondare il cordone delle forze dell'ordine per raggiungere gli ospiti generando così un principio di scontro tra la polizia e i tifosi di casa con lanci di fumogeni e bottiglie di vetro. Un tifoso leccese è stato arrestato e messo ai domiciliari. Le riprese della polizia scientifica lo hanno immortalato mentre lanciava una pietra contro alcuni agenti.
Lecce-Roma, i provvedimenti dopo gli scontri
Mentre nella sera stessa di sabato, la Digos aveva bloccato e denunciato altri due tifosi, uno del Lecce e uno della Roma, con l'accusa rispettivamente di resistenza a pubblico ufficiale e possesso di artifici pirotecnici. Inoltre sono in corso le indagini della divisione anticrimine della questura di Lecce per verificare la possibile applicazione della misura del Daspo nei confronti sia dei tifosi locali che di quelli ospiti. Gli ultras del Lecce avevano provato a intercettare un pullman con circa duecento tifosi romanisti: ne hanno rallentanto il passaggio verso il settore ospiti con lo scopo di cercare un contatto con una parte della tifoseria giallorossa. La Questura e la Prefettura di Lecce nei giorni scorsi avevano segnalato la partita come a rischio per i rapporti tra i tifosi di Lecce e Roma, perciò preventivamente aveva schierato un massiccio dispiego di forze dell'ordine che hanno evitato l'escalation.