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Lettera social del Lecce per Graziano Fiorita e contro la Lega: "Emerge una gerarchia della morte"

Il duro comunicato dei giallorossi dopo la prematura scomparsa dello storico fisioterapista: leggi i dettagli

LECCE - Tra poco più di un'ora, il Lecce scenderà in campo a Bergamo contro l'Atalanta (calcio d'inizio alle 20:45) in un match chiave per la salvezza ma mente, anima e cuore dei salentini sono tutti rivolti allo storico fisioterapista Graziano Fiorita, scomparso tre giorni fa all'età di 47 anni. Con una lunga nota pubblicata tramite i propri canali ufficiali, la società giallorossa si scaglia ancora contro la decisione della Lega Serie A di far disputare comunque la partita del 'Gewiss Stadium' nonostante il lutto: "L'U.S. Lecce ritiene che la decisione della Lega di recuperare la gara con l'Atalanta a poche ore di distanza dalla scomparsa del nostro Graziano Fiorita, sia terribilmente irrispettosa del grave lutto che ha colpito la famiglia del ragazzo, la Società ed i tifosi del Lecce". Poi il durissimo affondo: "In altri casi, altrettanto dolorosi, sono state prese decisioni più ragionevoli. Emerge una gerarchia della morte in base al blasone della società colpita, o peggio ancora, in considerazione del ruolo rivestito da chi viene a mancare".

Il Lecce non ci sta: "Questa gara non andava disputata oggi"

"Il "gruppo squadra", per chi conosce il calcio, rappresenta una bolla fuori dai riflettori dove le figure meno appariscenti possono essere trainanti esempi virtuosi. Era così per il nostro Graziano che per 26 anni ha prestato servizio nel Lecce e che, per quanto ci riguarda, continuerà a farlo, almeno finché ci sarà questa proprietà", si legge nel comunicato. "Graziano Fiorita è deceduto mentre era in ritiro con la squadra, lontano da sua moglie e dai suoi 4 figli ed ancora giace a migliaia di chilometri di distanza da casa, in attesa che il magistrato ne autorizzi il ritorno. Questa gara non andava disputata oggi, ma tutti i tentativi di rinviarla sono stati cinicamente rigettati", tuona il club salentino. 

"Giocheremo la partita dei 'valori calpestati' con una maglia anonima"

"Si ringrazia il Ministro dello Sport Andrea Abodi che fino all'ultimo, ma senza successo, ha tentato di far disputare la partita in una data più consona. La squadra si presenterà regolarmente in campo nonostante sia partita dal Salento soltanto oggi, nella speranza, fino all'ultimo, di un ripensamento mai arrivato", spiega il Lecce nel comunicato. "La memoria di Graziano non si onora non presentandosi in campo o facendo giocare la Primavera. Ad una grave ingiustizia non si risponde violando platealmente le regole, come se per onorare Graziano si debba intraprendere una gara, tra noi e la Lega, a chi fa peggio. Giocheremo la partita "dei valori calpestati", ma lo faremo indossando una anonima casacca bianca, che non ci rappresenta, senza colori, stemmi e loghi. Torneremo a vestire la nostra maglia quando Graziano ritornerà a casa e sarà omaggiato, come merita, dalla sua gente".

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