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Il Lecce onora la memoria di Fiorita: resterà dipendente della società per sempre

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Il Lecce onora la memoria di Fiorita: resterà dipendente della società per sempre LAPRESSE
Splendido gesto del presidente Sticchi Damiani e del gruppo che rappresenta: il club onorerà a tempo indeterminato il contratto dell'indimenticabile fisioterapista scomparso il 24 aprile scorso, nel ritorno bresciano di Coccaglio

Nessun colore nessun valore, c'era scritto sulle maglie bianche che il 27 aprile, a Bergamo, il Lecce indossò in segno di protesta contro la Lega che aveva rinviato di sole 48 ore la partita con l'Atalanta, mancando imperdonabilmente di rispetto al lutto per la morte di Graziano Fiorita. Due colori, il giallo e il rosso e un grande valore, la solidarietà, racchiudono invece lo splendido gesto del presidente Saverio Sticchi Damiani e del gruppo che rappresenta al vertice della società salentina. Il Lecce ha deciso di onorare a tempo indeterminato il contratto dell'indimenticabile fisioterapista, la cui scomparsa ha suscitato un'emozione fortissima, non soltanto nella tifoseria della squadra di Giampaolo, ma in tutto il calcio italiano.

Un'ondata di indignazione

Lo testimonia l'ondata di contestazione collettiva all'insensibilità della Lega che ha opposto risibili ragioni di calendario per giustificare una decisione senza nessuna giustificazione. A questo proposito, come non ricordare il comunicato salentino diramato prima del fischio d'inizio della gara con l'Atalanta? "L'Unione Sportiva Lecce ritiene che la decisione della Lega di recuperare la gara con l'Atalanta a poche ore di distanza dalla scomparsa del nostro Graziano Fiorita, sia terribilmente irrispettosa del grave lutto che ha colpito la famiglia del ragazzo, la Società ed i tifosi del Lecce. In altri casi, altrettanto dolorosi, sono state prese decisioni più ragionevoli. Emerge una gerarchia della morte in base al blasone della società colpita, o peggio ancora, in considerazione del ruolo rivestito da chi viene a mancare.  Il "gruppo squadra", per chi conosce il calcio, rappresenta una bolla fuori dai riflettori dove le figure meno appariscenti possono essere trainanti esempi virtuosi. Era così per il nostro Graziano che per 26 anni ha prestato servizio nel Lecce e che, per quanto ci riguarda, continuerà a farlo, almeno finché ci sarà questa proprietà. Graziano Fiorita è deceduto mentre era in ritiro con la squadra, lontano da sua moglie e dai suoi 4 figli ed ancora giace a migliaia di chilometri di distanza da casa, in attesa che il magistrato ne autorizzi il ritorno. Questa gara non andava disputata oggi, ma tutti i tentativi di rinviarla sono stati cinicamente rigettati. Si ringrazia il Ministro dello Sport Andrea Abodi che fino all'ultimo, ma senza successo, ha tentato di far disputare la partita in una data più consona. La squadra si presenterà regolarmente in campo nonostante sia partita dal Salento soltanto oggi, nella speranza, fino all'ultimo, di un ripensamento mai arrivato. La memoria di Graziano non si onora non presentandosi in campo o facendo giocare la Primavera. A una grave ingiustizia non si risponde violando platealmente le regole, come se per onorare Graziano si debba intraprendere una gara, tra noi e la Lega, a chi fa peggio".

Del proprio meglio, invece, continua a fare il Lecce, con un gesto di solidarietà concreta verso la famiglia Fiorita che onora la società di Saverio Sticchi Damiani: due colori, un grande valore.

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