MILANO - Voglia di Ibra. A sorpresa, dopo l'iniziale perplessità, il Milan ha cambiato idea e valutato che un ritorno dello svedese potrebbe rivelarsi assai utile. Il primo passo, comunque, lo aveva fatto Raiola, chiamando Galliani per informarsi sulle ultime evoluzioni societarie rossonere. Il messaggio recapitato, infatti, è che, davanti a un progetto ricco e ambizioso, al suo assistito non dispiacerebbe tornare. Come premesso, la reazione di via Aldo Rossi è stata tiepida, se non addirittura fredda. Un ingaggio monstre da 14 milioni di euro a stagione e i 34 anni da compiere a ottobre, insomma, sembravano sufficienti per bloccare tutto.

TOP ASSOLUTO - Invece, nelle ultime ore, qualcosa è cambiato. Perché il Diavolo vuole mettere a segno un grande colpo in attacco. Un bomber di livello assoluto, che possa anche fare da simbolo e diventare il trascinatore della squadra. E visto che sembra l'identikit di Ibra, allora perché non cominciare a ragionare sull'ipotesi? Peraltro, nella prospettiva di dover rifondare la squadra e con l'urgenza di tornare al più presto competitivi, il ritorno dello svedese potrebbe fare da richiamo anche per altri grandi giocatori.


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